22 febbraio 2025  

EM369: CREMONA - Corso di Idrokinesiterapia evoluzione del Metodo A.S.P. (Approccio Sequenziale Propedeutico) Sequenze Logiche Finalizzate (S.L.F.)

Il Corso sviluppa competenze professionali del fisioterapista in materia di Idrokinesiterapia a vantaggio del paziente nei processi di prevenzione, valutazione, intervento, cura e di mantenimento, relativi a menomazioni, limitazioni funzionali e disabilità

Promuove standard e linee guida per la pratica dell’Idrokinesiterapia per il miglioramento continuo dello stato di salute e benessere della collettività

 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (Obiettivi)

Al termine del modulo lo studente possiederà conoscenza e comprensione:

1) dei principi fisici che governano i corpi in immersione

2) dei vantaggi di questa scelta terapeutica riguardo la prevenzione dei danni secondari alla riduzione del movimento/ all’immobilità, ossia le limitazioni articolari e gli accorciamenti muscolari strutturati legati a esiti di patologie sia ortopediche che neurologiche

3) delle più idonee modalità di esecuzione delle sequenze di lavoro in acqua

4) della gestione delle problematiche che possono sorgere in acqua in relazione agli esiti di patologie sia ortopediche che neurologiche

Competenza

Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:

  1. Impostare un corretto, logico e funzionale piano di trattamento
  2. Individuare i principali obiettivi di lavoro in una logica sequenziale e propedeutica,
    Individuare i principali possibili problemi del paziente
  3. Conoscere le più idonee modalità di accesso in acqua in relazione ai diversi esiti di patologie, diverse piscine, vasche e spogliatoi
  4. Scegliere i più idonei ausili galleggianti necessari per eseguire le sequenze di lavoro
  5. Eseguire le principali e più importanti manovre del metodo, Evoluzione del Concetto A.S.P.

Conoscenza

Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:

Definire ed impostare un piano di lavoro in acqua che sia sinergico e di supporto con le aspettative e gli obiettivi di un target riabilitativo il più funzionale, sociale e globale possibile 

Abilità

Attraverso la visione di video, foto e prove pratiche in piscina

lo studente sarà in grado di:

  • Pianificare, gestire e pianificare la presa in carico di un paziente che necessiti di un percorso di riabilitazione in acqua
  • Evidenziare/riconoscere i principali obiettivi di trattamento e saper definire la successione temporale delle sequenze di lavoro in acqua

COMPETENZE TRASFERIBILI

Lo studente conoscerà e sarà in grado di descrivere le relazioni tra la fisioterapia a secco e il lavoro in acqua e la sua logica di integrazione

Sviluppo di una sicura pratica di Idrokinesiterapia

•Problem solving
•Abilità comunicative scritte e orali
•Capacità di valutazione correlate alla pratica riabilitativa
•Pianificazione e organizzazione
  • Capacità di auto-apprendimento
  • Capacità nel reperimento informatico di informazioni
  • Capacità di lavorare in gruppo

INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

Metodi didattici:

Lezioni frontali, lezioni interattive, simulazioni, lavori in gruppo:

Lezioni teoriche con strumenti audiovisivi a supporto della didattica

Lezioni pratiche in piscina guidate dal docente

Laboratori con esercitazioni pratiche e Lavori a piccoli gruppi guidati dal docente

 

Il tutto organizzato in un centro socio-sanitario riabilitativo come il CR2 Sinapsi, unico a livello nazionale.

20 Posti

Destinatari

Medico, Fisioterapista, Terapista Occupazionale, TNPEE,
1.700,00 €

Pagamento

  • Acconto 732,00 € entro 7 giorni dall'iscrizione
  • 2° acconto 484,00 € entro il 28 febbraio 2025
  • Saldo 484,00 € entro il 28 marzo 2025
Totale: 1.700,00 €
72 Ore

Calendario

I Modulo: 22-23 Febbraio 2025
II Modulo: 08-09 Marzo 2025
III Modulo: 22-23 Marzo 2025
IV Modulo: 05-06 Aprile 2025
50 ECM

Lingua

Italiano

ATTENZIONE!

Sede del Corso: Centro CR2 SINAPSI Cremona Via Serio 1/10

Iscriviti!

PROGRAMMA

PROGRAMMA

I Modulo

22 Febbraio 2025

08.30-09.00 Registrazione partecipanti

09.00 -13.30 TEORIA

  • Inquadramento e caratteristiche generali della fisioterapia in acqua come strumento terapeutico
  • L’importanza della conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente acquatico e della metodologia riabilitativa (Evoluzione del Metodo A.S.P.) per una corretta progressione nella presa in carico
  • Ambienti terapeutici:
    • Spogliatoi
    • Vasche
    • Sollevatori
    • Ausili (scelta e utilizzo in funzione dell’obiettivo)
  • La gestione del servizio di fisioterapia in acqua: dalla struttura riabilitativa alle piscine sul territorio
  • Leggi fisiche
  • Principi del metodo A.S.P. e la sua evoluzione
  • Sequenze logiche e propedeutiche (S.L.P.)
  • Semplicità, Motivazione, Funzionalità, Continuità, Integrazione fra lavoro in acqua e a terra
  • Preparazione alla parte pratica: video con esempi di diverse forme di autonomie nei trasferimenti in ambito neurologico ed ortopedico

13.30-14.30 Pausa pranzo

14.30-18.30 Pratica

  • Simulazione disabilità gravi con dimostrazione tecnica da parte del docente delle diverse possibili modalità di accesso al piano vasca (discese e salite varie di pazienti deambulanti e non ) di pazienti neurologici ed ortopedici


23 Febbraio 2025

08.30-13.30 Teoria

  • Modalità di approccio e relazione al paziente alla proposta di entrare in piscina: indicazioni terapeutiche e appropriatezza clinica
  • Il livello dell’acqua e la sua importanza
  • Ruolo della temperatura dell’acqua
  • Strutturazione di una seduta in base agli obiettivi terapeutici, allo specifico patologico e agli aspetti organizzativi
     
  • La gestione delle incontinenze: procedure attive e passive
  • Controindicazioni relative e assolute
  • Il Concetto dell’Approccio Sequenziale e Propedeutico negli esiti di lesioni Neuro-Muscolo-Scheletriche
  • La valutazione in acqua
  • Lavoro diretto e indiretto e le modalità passive, attive assistite e attive
  • Posizione del fisioterapista rispetto al paziente (lavoro speculare): il corpo come risorsa (il braccio come appoggio, il 4, il petto in appoggio sulla nuca del paziente, la sedia per sostenere il paziente, etc…)
  • Organizzazione e gestione del servizio di Idrokinesiterapia

13.30-14.30 Pausa pranzo
14.30-18.30 Pratica

II Modulo
08 Marzo 2025


“Procedere e ragionare per esiti, funzione, obiettivi e non per patologie”

08.30-13.30

  • Principali esiti disfunzionali nel paziente adulto con patologia neurologica
  • L’ipertono da lesione del SNC e l’IKT : obiettivo e strategia riabilitativa
  • Considerazioni,vantaggi,principali obiettivi e modalità di trattamento in acqua del paziente con esiti di ipertono generalizzato (diparesi e/o tetraparesi spastica)
  • Considerazioni,vantaggi,principali obiettivi e modalità di trattamento in acqua del paziente emiplegico
  • Logiche e criteri di integrazione dell’evoluzione del Metodo A.S.P. con il trattamento riabilitativo a terra
  • Visione di foto e video di trattamenti in acqua con analisi e discussione di casi clinici

13.30-14.30 Pausa pranzo

14.30-18.30

  • Ricerca dell’assetto in acqua e scelta degli ausili finalizzata alla riduzione dell’ipertono e al recupero e/o abilitazione del gesto cognitivo e funzionale
  • Sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con ipertono generalizzato
  • Sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con emiplegia
  • Sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con disturbi dell’equilibrio
  • Dimostrazioni tecniche e modalità applicative delle sequenze di lavoro più idonee al trattamento in acqua di pazienti con disturbo di coordinazione motoria
  • Assegnazione di casi clinici virtuali a piccoli gruppi di lavoro in modalità esperienziale per sviluppare le proprie abilità di problem solving

09 Marzo 2024

08.30-13.30 TEORIA

  • Adattamento delle sequenze del metodo A.S.P. all’esito presente e alla sua origine
  • Timing e logica nella successione delle sequenze di lavoro in acqua (dal movimento spontaneo al gesto funzionale e finalizzato)
  • “Esserci non Esserci” l’importanza della gestione dell’assetto dai punti fissi al galleggiamento nella ricerca del controllo dell’equilibrio del tronco.
  • La globalità del Concetto A.S.P. applicato ai disturbi di coordinazione motoria ed alle disfunzioni del sistema nervoso centrale e periferico
  • Finalità del lavoro in acqua nelle diverse patologie del SNC
  • Valutazione in acqua e a terra
  • Descrizione con visione di video e immagini delle principali sequenze di lavoro in acqua mirate al rinforzo muscolare e al controllo propriocettivo tronco e bacino
  • Visione di foto e video di trattamenti in acqua con analisi e discussione di casi clinici
  • Considerazioni,vantaggi,principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti invalidanti di Sclerosi multipla
  • Considerazioni,vantaggi,principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti invalidanti di morbo di Parkinson
  • Considerazioni,vantaggi,principali obiettivi e modalità di trattamento in acqua del paziente con disturbi dell’equilibrio (atassia) da lesione del snc: obiettivo e strategia riabilitativa
  • Considerazioni,vantaggi,principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti di Miopatia
  • Pazienti ipovedenti: modalità di lavoro in acqua e attenzioni
  • Le barriere percettive e i ciechismi
  • Visione di foto e video di trattamenti in acqua con analisi e discussione di casi clinici


13.30-14.30 Pausa pranzo

14.30 - 18.30 Pratica

  • Sequenze di lavoro in acqua per i diversi esiti invalidanti del Morbo di Parkinson con considerazioni ed attenzione al timing di successione delle sequenze di lavoro
  • Sequenze di lavoro in acqua per i diversi esiti invalidanti della Sclerosi Multipla con considerazioni ed attenzione al timing di successione delle sequenze di lavoro
  • Sequenze di lavoro in acqua relative per i diversi esiti invalidanti della Distrofia Muscolare con considerazioni ed attenzione al timing di successione delle sequenze di lavoro ed all’età anagrafica e chinesiologica del paziente
  • Assegnazione di casi clinici virtuali a piccoli gruppi di lavoro in modalità esperienziale per sviluppare le proprie abilità di problem solving
  • Revisione generale delle sequenze affrontate nel 3° modulo con ripetizione e dimostrazioni tecniche da parte del docente delle sequenze di lavoro viste e provate


III Modulo
22 Marzo 2024

08.30-13.30 Teoria

  • Considerazioni generali sul paziente con lesione midollare
  • Considerazioni, vantaggi, principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti di Mielolesione
  • Sequenze per la stimolazione delle abilità residue e il miglioramento della gestione delle ADL
  • La rimessa in carico progressiva nelle Mielolesioni incomplete secondo il concetto A.S.P. –S.L.P.
  • Considerazioni generali sul paziente con lesione nervosa periferica
  • Sequenze per la stimolazione della sensibilità e per l’evocazione delle competenze motorie nelle lesioni nervose periferiche
  • Visione di foto e video di trattamenti in acqua con analisi e discussione di casi clinici

13.30-14.30 Pausa Pranzo

14.30-18.30 Pratica

  • Sequenze di lavoro in acqua per il rinforzo muscolare e il controllo propriocettivo del tronco e bacino riferite al paziente mieloleso
  • Sequenze di lavoro in acqua relative alle lesioni midollari incomplete: la rimessa in carico progressiva con il Metodo A.S.P.
  • Sequenze di lavoro in acqua per il rinforzo muscolare e il controllo propriocettivo dell’arto superiore paretico nelle lesioni del S.N.P.
  • Sequenze di lavoro in acqua per gli esiti di deficit motori neurologici del nervo sciatico da ernia discale e/o traumi
  • Assegnazione di casi clinici virtuali a piccoli gruppi di lavoro in modalità esperienziale per sviluppare le proprie abilità di problem solving

23 Marzo 2024

08.30-13.30 Teoria

Principali sequenze evoluzione Metodo A.S.P. nel trattamento degli esiti chirurgici e non

  • Considerazioni generali sul paziente con esiti di problematiche vertebrali: gestione del dolore persistente, delle problematiche psicosociali connesse e della paura del movimento
  • Patologie e principali chirurgie del rachide
  • Metodologie di lavoro per la gestione del dolore
  • Come promuovere la mobilità e l’allungamento muscolare
  • Sequenze per il rinforzo e la coordinazione muscolare: la rimessa in carico del paziente
  • Visione di foto e video di trattamenti in acqua con analisi e discussione di casi clinici

 

13.30-14.30 Pausa Pranzo

14.30-18.30 Pratica

Dimostrazioni tecniche da parte dell’insegnante e prove pratiche fra allievi relative alle:

  • Sequenze per la gestione del dolore
  • Sequenze per la mobilità e l’allungamento muscolare del rachide
  • Sequenze di lavoro in acqua per il rinforzo muscolare e il controllo propriocettivo del tronco e bacino riferite al paziente con problematiche di colonna.
  • Assegnazione di casi clinici virtuali a piccoli gruppi di lavoro in modalità esperienziale per sviluppare le proprie abilità di problem solving

IV Modulo
05 Aprile 2024

08.30-13.30 Teoria

Obiettivi funzionali e considerazioni sugli esiti delle principali problematiche muscolo-scheletriche:

  • La globalità dell’evoluzione del metodo A.S.P. nelle patologie muscolo-scheletriche
  • Le procedure, le modalità di esecuzione e il timing di successione temporale: sequenze ASP-SLP nei confronti dei seguenti obiettivi
  • Il lavoro in C/C sia sugli arti inferiori che superiori
  • La rimessa in carico progressiva sugli arti inferiori
  • La stabilità articolare e il lavoro di co-contrazione
  • Il recupero dell’ampiezza articolare
  • Blocchi articolari
  • La rigidità di spalla
  • Lo stretching
  • Il rinforzo muscolare
  • La propriocettività in acqua
  • La rieducazione percettivo motoria dell’arto superiore e inferiore: differenze e modalità di esecuzione
  • La deambulazione in acqua: vantaggi e limiti
  • La gestione del dolore nelle algie vertebrali e il recupero del movimento funzionale
  • L’alterazione dello schema motorio
  • La logica di successione temporale delle sequenze

13.30-14.30 Pausa Pranzo

14.30-18.30 Pratica

Dimostrazioni tecniche da parte dell’insegnante e prove pratiche fra allievi relative alle:

  • Rimessa in carico progressiva
  • Propriocettività in acqua
  • Rinforzo muscolare
  • Stretching e mobilità articolar
  • Lavoro pliometrico
  • DWR

06 Aprile 2024

08.30-13.30 Teoria

  • Esempi didattici di gestione di esiti di patologie dell’arto inferiore
  • Timing di intervento nel paziente con ricostruzione di LCA
  • La gestione del paziente protesizzato
  • Esempi didattici di gestione di esiti di patologie dell’arto superiore:
  • Rigidità di spalla
  • Ricostruzione della cuffia dei rotatori
  • La gestione del paziente geriatrico e reumatologico
  • Come condurre piccoli gruppi: lavoro simultaneo o circuiti
  • Logiche e criteri di integrazione dell’evoluzione del Metodo A.S.P. con il trattamento riabilitativo a terra
  • Visione di foto e video di trattamenti in acqua con analisi e discussione di casi clinici

13.30-14.30 Pausa Pranzo

14.30-18.00 Pratica

Principali sequenze evoluzione Metodo A.S.P. nel trattamento degli esiti chirurgici e non di:

  • patologie della spalla
  • patologie di ginocchio e anca
  • patologie reumatologiche
  • paziente geriatrico
  • Costruzione di una seduta di gruppo: esercitazioni sincrone o a circuito
  • Vantaggi e modalità applicative, organizzative e gestionali dell’IKT negli esiti di infortunistica sportiva.

18.00-18.30 Conclusione Corso e Test ECM

EDUMED COLLABORA CON: