Introduzione:
Il concetto Bobath è un approccio problem solving rivolto alla valutazione e al trattamento di persone con disturbi del movimento, del controllo posturale e della funzione, causati da una lesione del sistema nervoso centrale. Questo approccio alla riabilitazione dell’adulto con danno neurologico centrale origina dal lavoro di Berta e Karel Bobath e si è evoluto nel corso degli ultimi 70 anni. Il razionale per la sua applicazione affonda le radici nelle attuali conoscenze neuroscientifiche relative al controllo motorio, all’apprendimento motorio, alla plasticità neurale e muscolare e nelle attuali conoscenze biomeccaniche. Scopo del workshop è approfondire le conoscenze relative al ruolo del tronco nel movimento funzionale degli arti e nel trasferimento del corpo nello spazio. Una letteratura ampia e recente ha dimostrato la connessione tra stabilità centrale e locomozione/grasping funzionali tanto da sostenere che test e scale di outcome specifiche per il tronco possono essere considerate predittive e usate a scopo prognostico nel definire le potenzialità di recupero di funzioni estese a lungo termine. Il sit-to-stand indipendente è sicuramente tra i principali indicatori per il recupero funzionale in molte ADL. È importante però conoscere tutte le componenti che rendono efficiente questo movimento del corpo contro e dentro la gravità in modo da saper riconoscere il pattern funzionale da quello compensatorio e le conseguenti ripercussioni cliniche. Questo workshop vuole essere un’occasione di approfondimento dell’argomento per chi avesse già partecipato al corso IBITA di livello base ma anche un modo per approcciarsi al concetto Bobath rivolto a tutti i professionisti dell’area neuroriabilitativa interessati a comprendere al meglio le basi teorico-cliniche di questo approccio.
Obiettivi specifici:
- Promuovere l’approccio evidence based basato su una letteratura aggiornata
- Aggiornare le conoscenze in ambito neurofisiologico per descrivere l’organizzazione centrale del controllo posturale e le conoscenze in ambito biomeccanico per descrivere il ruolo del tronco nella modulazione antigravitaria del corpo
- Affinare la capacità di osservazione delle componenti posturali in generale e nello specifico correlate al passaggio sit-to-stand e stand-to-sit
- Implementare tecniche di trattamento specifiche per ottimizzare l’intervento riabilitativo in base alle diverse manifestazioni cliniche
- Affinare la manualità, sostenere il confronto e la discussione tra partecipanti e docenti e allenare il ragionamento clinico
In collaborazione con:
DOCENTE PRINCIPALE
Elena Bortolotti
SECONDO DOCENTE
Magri Alba
ATTENZIONE!
Il corso si svolgerà a ROMA ed è organizzato in collaborazione con NEWMASTER presso la sede di Via Cristoforo Colombo, 112 - 00145 ROMA (RM)
Prima giornata
13.00-13.30 Registrazione dei partecipanti e presentazione obiettivi del corso
13.30- 15.15 Lezione - Neurofisiologia del controllo posturale: revisione della letteratura
15.15-15.30 Domande aperte e discussione
15.30-15.45 Coffee break
15.45-17.15 Valutazione di un paziente da parte dei docenti in sessione collettiva. Sintesi del ragionamento clinico e discussione
17.15-18.00 Alcuni esempi clinici di sit-to-stand nella patologia – video
Discussione e sintesi degli apprendimenti
Seconda giornata
8.30-10.45 Lezione: Biomeccanica del passaggio sit-to-stand e stand-to-sit
10.45-11.00 Coffee break
11.00-12.00 Laboratorio 1 - Stand-to-sit: dall’allineamento in stazione eretta alla preparazione delle componenti eccentriche della transizione posturale
12.00-13.00 Laboratorio 2 – Stand-to-sit con guida anteriore e posteriore: principi terapeutici
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.30 Valutazione di un paziente da parte dei docenti in sessione collettiva. Sintesi del ragionamento clinico e discussione
15.30-15.45 Coffee break
15.45-17.45 Laboratorio 3: Il ruolo del piede nel sit-to-stand e nello stand to sit: una base d’appoggio stabile e sensibile per favorire gli adattamenti posturali del corpo e lo sviluppo delle forze si reazione al suolo
17.45-18:00 Ultime domande e sintesi degli apprendimenti
Terza giornata
8.30-10.00Lezione: Presentazione di un case report utilizzando il MBCP
10.00-11.00 Laboratorio 4 - Mobilità delle anche ed estensione selettiva del tronco a partenza dal bacino: implicazioni cliniche per muoversi in modo indipendente tra la posizione seduta e la stazione eretta
11.00- 11.15 Coffee break
11.15-12.45 Valutazione di un paziente da parte dei docenti in sessione collettiva.
12.45-13.00 Sintesi del ragionamento clinico e discussione
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.30 Laboratorio 5 – L’estensione selettiva del tronco e del collo nel sit-to-stand
15.30-15.45 Coffee break
15.45-16.45 Laboratorio 6 - Considerazioni sul ruolo delle scapole e degli arti superiori in questa transizione posturale
16.45-17.30 Ultime domande e sintesi degli apprendimenti.
Prova ECM e conclusione del corso